Il Fondo di comunità è nato nel 2020 come nuovo strumento di welfare metropolitano che raccoglie risorse, beni, progetti e idee per far fronte ai bisogni economici e sociali delle persone, inizialmente legati all’emergenza Covid.

Dalla sua nascita, sono state realizzate progettualità in diversi ambiti di intervento, attività che contribuiscono al rafforzamento delle reti territoriali di contrasto alla povertà nell’area metropolitana bolognese.

Il Fondo è promosso dalla Città metropolitana in collaborazione con il Comune di Bologna e le Unioni e i Comuni dell’area metropolitana, insieme a sindacati, imprese e loro associazioni, società partecipate, Terzo settore, Fondazioni e a tutti i soggetti pubblici e privati interessati.

Come simbolo è stata scelta l’immagine di un ombrello colorato che offre riparo e rappresenta l’azione concreta dell’intera comunità che sostiene chi ha più bisogno.

Due le parole che sostanziano tutto questo: dare per fare.

 
Dati e storie
 
Per fare cosa?
  • per raccogliere risorse in termini di beni e denaro
  • per acquistare alimenti, beni di prima necessità, dispositivi digitali e connessioni
  • per dare sostegno a un dignitoso abitare
  • per co-progettare o progettare percorsi lavorativi e formativi innovativi e sostenibili

 

 
Perché dare al Fondo sociale di comunità?
  • per sostenere le persone della nostra comunità più colpite dalla crisi economica e sociale
  • per creare uno strumento duraturo che tenda a non far sentire escluso nessuno
  • per rispondere ai bisogni delle tante famiglie che sempre più spesso si rivolgono al sistema dei servizi sociali
  • per dare forza al nostro essere comunità metropolitana bolognese, affidando a ciascuno la possibilità di compiere un gesto attivo per elevare la qualità della vita di tutti. Ciascuno secondo le sue disponibilità (da tanti euro a una sola ora di lavoro)
  • per unire pubblico e privato in una missione comune che si concentri sulla nostra comunità

 

 
 
Un aiuto per la casa
 
Tutti connessi
 
Un piatto per tutti
 
Una mano per il lavoro
 
 
 
 
 
Città metropolitana di Bologna
 
CTSSM